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ba
to
18
- milano
- h 21.00
- Teatro I
- via Gaudenzio
Ferrari 11
Tieste
Lettura teatrale del Tieste di Hugo Claus
Vendetta! È l’unico pensiero di Atreo. Siccome il fratello Tieste un tempo lo ha derubato della moglie, del trono e del Vello d’Oro, Atreo non avrà pace prima di essersi vendicato. Malgrado Atreo, con l’aiuto del dio supremo, sia tornato a essere re e Tieste viva già da tempo in esilio, il suo unico pensiero resta ancora la vendetta. Atreo finge di volersi riconciliare con il fratello e attira in trappola lui e i suoi figli a Micene dove, dopo aver ucciso di sua mano i nipoti, li offre in pasto a Tieste durante un banchetto... La versione cruda e realistica di questa tragedia greca, scritta da Seneca, è stata fonte di ispirazione per l’omonimo dramma di Hugo Claus del 1966, che adesso viene allestito per la prima volta nel Teatro I. Hugo Claus è stato, senza dubbio, l’autore fiammingo più importante del dopoguerra, lasciando al momento della sua morte nel 2008 un’opera straordinariamente ricca e varia, di cui sono apparse in Italia diverse traduzioni, tra le quali i romanzi La sofferenza del Belgio (Feltrinelli, trad. Giancarlo Errico) e Corrono voci (Feltrinelli, trad. Elisabetta Svaluto Moreolo). www.teatroi.org
lu
ne
dì
20
- milano
- h 18.00
- Libreria Feltrinelli
- Piazza
Duomo
Incontro con
Margriet De Moor
Margriet de Moor studiò canto, pianoforte e storia, prima di debuttare nel 1988 come scrittrice. Fu considerata subito un importante talento. La sua tematica universale e il suo stile curato e giocoso le hanno procurato una grande popolarità sia tra i lettori che tra i critici. Si è imposta all’attenzione internazionale con Il Virtuoso (Garzanti, trad. Cristina Hess), una storia d’amore scritta con molta musica e leggerezza tra una nobildonna e un castrato nella Napoli del diciottesimo secolo.
La casa editrice Neri Pozza ha pubblicato, nel 2004, la toccante novella Sonata a Kreutzer (trad. Claudia Di Palermo) e, nel 2008, Mareggiata (trad. Claudia Cozzi), un romanzo magnifico e inquietante sulla calamità causata dall’alluvione che colpì i Paesi Bassi nel 1953. L’incontro con Margriet de Moor viene presentato da Maria Nadotti, giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice.